Ultimo aggiornamento Domenica 21 Novembre 2010 12:42

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Elaphe carinata (GÜNTHER, 1864)

Nome scientifico:
Elaphe carinata (Guenter, 1864)

Sottospecie:
Elaphe carinata carinata GÜNTHER 1864
Elaphe carinata deqenensis YANG & SU 1984
Elaphe carinata yonaguniensis

Nome comune:
Taiwan Stink Snake

Sinonimi:
Phyllophis carinata GÜNTHER 1864
Elaphe carinata STEJNEGER 1898
Coluber phyllophis BOULENGER 1891
Coluber (Elaphis) phyllophis MÜLLER 1895
Spaniopholis Souliei MOCQUARD 1897
Spaniopholis kreyenbergi MÜLLER 1907
Elaphe carinata STEJNEGER 1907
Elaphe osborni SCHMIDT 1925
Coluber camillo-schneideri VOGT 1927
Elaphe carinata souliei MELL 1931 [1929]
Elaphe kreyenbergi kreyenbergi MELL 1931 [1929]
Elaphe kreyenbergi osborni MELL 1931 [1929]
Elaphe carinata SMITH 1943
Elaphe carinata deqinensis YANG & SU 1983
Elaphe carinata deqenensis YANG & SU 1984
Elaphe carinata SCHULZ 1996
Elaphe carinata UTIGER et al. 2002

Dimensioni:
Mediamente gli adulti si attestano attorno ai 150 cm. Raramente raggiunge i 2 metri.

Area di distribuzione:
Hong River (Nord Vietman), Taiwan (incl. Lanyu), Cina (a nord sino Henan, Shaanxi e Gansu; Guangdong, Fuktien, Jiangxi, Chekiang, Kiangsu, Anhwei, Hupeh, Sichuan, Yunnan; a sud sino Huang He River), Giappone (isole Ryukyu incl. Senkaku group).

Caratteristiche:
Colorazione tipica gialla o giallo-marrone, con le due classiche linee dorso-laterali di colore marrone scuro o nero, che partendo dalla testa percorrono tutto il corpo.

Note:
In alcune località di origine è simpatrica con Elaphe dione, ed in queste zone è difficile distinguere le due specie.
Elaphe bimaculata presenta un disegno a U o V sul cranio, mentre Elaphe dione ha un disegno a forma di W.
Inoltre alcuni importatori Cinesi immettono nel mercato erpetofilico, soprattutto in quello statunitense, molti di questi serpenti scambiandoli per Elaphe rufodorsata, tra l'altro simile per aspetto, ma completamente differente per esigenze vitali.

Allevamento:
Questo serpente presenta caratteristiche molto particolari (pupilla ovale, comportamento, preferenze alimentari) che spingono molti studiosi a collocarlo in un genere differente da Elaphe. Avvicinato in natura si rivela molto aggressivo, caratteristica che conserva spesso anche dopo lunghi periodi di cattività. Molestato, secerne una sostanza estremamente fetida dalle ghiandole situate nei pressi della cloaca, e molti studiosi sostengono di poter riconoscere la presenza di Elaphe carinata in campo aperto già dall'odore. Da questi dati salienti, si intuisce che tentarne l'allevamento può essere un'impresa non da poco. Comunque, richiede un terrario spazioso e robusto, oscurato almeno su tre lati. Come sfondo, carta da giornale, sabbia o terriccio. Indispensabile qualche nascondiglio.

L'E. carinata non richiede terrari troppo caldi: una media giornaliera di 26-27°C è sufficiente. Di notte bisognerebbe tenere acceso un cavetto da 15W, per assicurare una superficie su cui scaldarsi al bisogno.

A differenza degli altri colubri congeneri, l'E. carinata preda in natura principalmente sauri ed altri serpenti, raramente cacciando roditori per propria scelta. In cattività può essere abituata a cibarsi di ratti, ma i piccoli accettano "pinkies" con molta riluttanza, probabilmente meglio se "profumati" tenendoli a stretto contatto con dei sauri.

Riproduzione:
Dopo un periodo di brumazione di circa 10 -12 settimane a 8-10 gradi, l'E. carinata si accoppia in cattività senza problemi, e depone uova che schiudono dopo 40-50 giorni di incubazione a 26°C. I piccoli sono già autosufficienti, ma difficilmente iniziano a nutrirsi altrimenti che con piccole lucertole

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